Modificato il: 22/04/2024
PERCHÉ LA RESINA È IMPORTANTE NELLA MARIJUANA E COME NE INFLUENZA ODORI E SAPORI?
La resina della marijuana è uno dei principali elementi che i coltivatori di cannabis light e classica cercano di preservare durante la crescita del proprio raccolto.
In verità, la resina svolge un ruolo fondamentale per la crescita stessa della pianta, sia essa di erba light o tradizionale, e le consente di restare in vita durante il periodo di fioritura.
-
SMALL & BIG
BUBBLEGUM
Indoor | CBD – CBDA < 22%
A partire da:HALLOWEEN SALE -15%
1,25CHF1,05CHF/gGrammi3 5 10 20 50 100 -
DO SI DOS
A partire da: 2,00CHF/gIndoor | CBD – CBDA < 19%
Grammi3 5 10 20 50 100 -
ROYAL GG#4
Indoor | CBD – CBDA < 40%
A partire da:HALLOWEEN SALE -15%
2,30CHF1,95CHF/gGrammi3 5 10 20 50 100 -
GORILLA GLUE
A partire da: 2,90CHF/gIndoor | CBD – CBDA < 20%
Grammi3 5 10 20 50 100
Allo stesso tempo, si rivela fondamentale nella protezione della pianta stessa da parassiti ed altri insetti, i peggiori nemici della canapa light e classica.
Abbiamo perciò pensato di approfondire proprio il tema della resina della marijuana, trattandosi di un argomento molto caro agli amanti della cannabis.
Andiamo subito a vedere di che si tratta.
Resina nella marijuana: cos’è?
La resina nella marijuana, in termini tecnici, può essere anche denominata come linfa oppure polline.
Viene estratta dalle infiorescenze di cannabis, ed è presente principalmente sui tricomi. Questi ultimi sono impossibili da scorgere a occhio nudo e si presentano come dei sottili filamenti.
Anche questi sono fondamentali perché possiedono la concentrazione più elevata di principi attivi della cannabis: THC e CBD.
Da questo punto di vista, infatti, lo scopo dei coltivatori è, una volta ottenuto il raccolto, curarlo nel migliore dei modi affinché i tricomi non vengano alterati e non perdano la qualità dei composti che contengono.
Una volta effettuati dei precisi e attenti processi di estrazione, la resina si presenterà con una consistenza densa e di colore più scuro. Parliamo di processi molto delicati perché errori in questa fase possono davvero compromettere irrimediabilmente principi tipici della resina.
A dispetto di quello che si può pensare, le piante di marijuana sono estremamente delicate e, dunque, richiedono particolari cure affinché i prodotti risultino all’altezza delle proprie aspettative.
Qui su Just Bob le varietà di erba legale che trattiamo, sono tutte lavorate con cura affinché preservino aromi e principi attivi intatti, proprio come si addice a ogni CBD shop che si rispetti!
Leggi anche: Cannabis light e donazioni di sangue volontaria: ecco come stanno le cose
Come si estrae la resina dalla marijuana?
Attualmente, i processi di estrazione della resina sono diversi e, ognuno, consta di caratteristiche particolari che rendono tali metodi più o meno semplici.
Tra le modalità più conosciute c’è quella con acqua o ghiaccio. Comunemente conosciuta come “estrazione ice water” richiede la presenza di temperature che variano dai 2 gradi a scendere. In questo modo, si ottiene il risultato di isolare i tricomi e lasciarne intatti i principi attivi.
Un altro metodo abbastanza conosciuto prevede l’utilizzo di CO2 (anidride carbonica). Anche attraverso questo sistema le proprietà espresse dalla pianta possono restare inalterate.
Il procedimento è efficace, anche se richiede l’utilizzo di apposite attrezzature che non tutti possiedono o sono in grado di utilizzare.
La scelta più economica ed efficiente, invece, ricade sull’estrazione Dry Soft. In parole povere, bisognerà utilizzare un sacchetto a maglia in cui introdurre i fiori.
Minori saranno le maglie del sacchetto, minori saranno le dimensioni della resina raccolta. Gran parte di coloro che preferiscono tale metodo, consigliano di riporre per qualche ora il materiale da utilizzare nel freezer: il freddo, come ben sappiamo, favorisce il distaccamento dei tricomi dalle foglie.
Una curiosità molto interessante è anche la possibilità di utilizzare una piastra per capelli. In questo caso, si parla del metodo Rosin Tech. La piastra serve, ovviamente, a rilasciare del calore, in modo che la resina (in forma liquida) sia rilasciata su un’apposita carta precedentemente oleata.
Leggi anche: Bocca secca? 3 consigli per uscire da questa sensazione
Resina nella marijuana: perché provare quella legale?
Il principale motivo per il quale la resina è così apprezzata è il fatto che essa contiene CBD, al quale si associano davvero svariati benefici.
Sembra che il cannabidiolo abbia numerosi effetti positivi sul corpo e la psiche dei consumatori, senza creare dipendenza o alterarne in alcun modo lo stato emotivo.
Questa resina deriva principalmente dalla genetica Sativa, tipica di Paesi come l’Indonesia o la Thailandia.
La resina nella marijuana legale si rivela un aiuto concreto per ridurre problematiche legate all’insonnia o all’ansia, rilasciando effetti calmanti e rilassanti.
A livello clinico, negli ultimi tempi, si è scoperto che possa essere usato il CBD come coadiuvante per il trattamento di alcune patologie anche gravi, come la sclerosi multipla.
Infine, il CBD è anche un ottimo antinfiammatorio, utile per rinforzare il sistema immunitario. L’assunzione di tale principio attivo sotto forma di resina è apprezzato per l’immediatezza con cui agisce.
Per quanto riguarda l’assunzione, i metodi sono molto simili a quelli per l’olio CBD: si preferisce, di norma, quella per via orale. Difatti, è possibile berla tranquillamente in un caffè o una tisana in base alle proprie preferenze!
Mentre il CBD è una sostanza del tutto legale nel nostro Paese, un’attenzione diversa è necessari per la compresenza di THC nei vari prodotti derivati dalla cannabis legale o meno che sia. Il limite di concentrazione di THC è stabilito per legge all’1%.
Naturalmente, sul nostro shop online JustBob tutti i prodotti sono a norma di legge e potrete trovarne una vasta offerta (comprendente l’olio CBD per cani e hashish online), da scegliere in base ai propri gusti o effetti che si vogliono ottenere. Si tratta di varietà accuratamente selezionate e dalla provenienza certificata.