Come riconoscere una pianta di marijuana

Come riconoscere una pianta di marijuana

Modificato il: 22/04/2024

TUTTE LE INDICAZIONI NECESSARIE PER SAPERE COME RICONOSCERE UNA PIANTA DI CANNABIS.

La tua curiosità sulla cannabis light non ha limiti e ora vuoi sapere come riconoscere una pianta di marijuana? Una volta che conosci le caratteristiche principali è molto semplice distinguere la canapa dalle altra piante, ma rimangono altre peculiarità tutte da scoprire, come il genere, i semi e tanto altro.

Sei pronto per conoscere tutto, ma proprio tutto, sull’aspetto di una pianta di cannabis? Allora passa subito al seguente paragrafo!

Com’è fatta una pianta di marijuana? Ecco come riconoscerne una.

La pianta di cannabis ha un gambo alto e forte, capace di sostenere il peso dei numerosi rami, delle foglie e, naturalmente, fiori o semi in base al genere della pianta.

Dal fusto fuoriescono numerosi rami che danno alla pianta diverse conformazioni a seconda del ceppo a cui la stessa appartiene:

  • la cannabis indica ha una struttura a forma di abete (ma non usarla per appenderci gli addobbi natalizi!)
  • le piante di canapa sativa hanno una conformazione simile a quella di un candelabro
  • la cannabis ruderalis è invece molto piccola rispetto alla sativa e alla indica e presenta pochi rami, che si sviluppano con una struttura simile alla sativa

Come puoi ben immaginare, la cannabis indica ha una struttura di foglie e rami molto più fitta rispetto alla sativa e alla ruderalis.

Com’è fatta una pianta di marijuana?

A proposito di foglie, sui rami crescono numerosissime foglie a ventaglio. Anche il loro aspetto dipende dal ceppo di marijuana a cui appartengono:

  • la sativa presenta foglie con 9 dita molto sottili
  • le foglie di indica hanno 7 dita molto più larghe rispetto alla sativa
  • le foglie di ruderalis sono piccole e possiedono solo 5 dita, di cui 2 decisamente piccole rispetto alle 3 centrali.

Adesso, aiutandoti anche con le immagini, hai sicuramente un’idea riguardo la morfologia della pianta di cannabis e sapresti riconoscerla anche se la vedessi in un campo tra numerose altre piante.

Ma forse vuoi soddisfare un’ulteriore curiosità: come riconoscere una pianta di marijuana maschio o femmina?

Quando e come capire se la pianta di marijuana è maschio o femmina.

Il primo passo per riconoscere maschio/femmina della cannabis legale, e dunque differenziare le piante femminili da quelle maschili, è aspettare che le piante si sviluppino. Le piantine di marijuana iniziano a rivelare il loro genere solo dopo qualche settimana dalla loro germinazione.

Proviamo a immaginare che il periodo vegetativo sia l’infanzia e che la fioritura sia la fase in cui la marijuana è adulta. L’identificazione del genere delle piantine può iniziare tra un periodo e l’altro, ovvero nel passaggio dall’adolescenza alla fase di crescita finale.

I segni più evidenti che caratterizzano le piante femminili e le piante maschili appaiono dopo la sesta settimana di vita della pianta. Questi segnali sono i pistilli (nella pianta di marijuana femmina) e le piccole sacche di polline (nella marijuana maschio).

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Ecco come riconoscere una pianta di marijuana femmina.

La caratteristica principale che ci fa capire che una pianta di erba legale sia di genere femminile è la comparsa di pistilli bianchi dopo (circa) la sesta settimana di vita, anche se spesso la nascita dei pistilli può richiedere più tempo.

Questi piccoli “peli” di colore bianco crescono principalmente tra il fusto centrale e i rami, nella parte chiamata ascella. I pistilli non sono altro che fiori che iniziano a germogliare e a formarsi.

Riuscire a vedere i pistilli è un grande evento per i coltivatori di canapa legale e i produttori di olio CBD, perché solo le piante di marijuana femmina possono generare fiori ricchi di resina e, di conseguenza, di cannabinoidi come il CBD.

Le piante di cannabis maschili producono invece le sacche di polline che vanno poi a impollinare i fiori delle piante femminili. Il risultato è lo sviluppo di semi di cannabis: alcuni coltivatori festeggiano… Altri piangono perché ciò significa che la fioritura è stata compromessa.

Ti stai chiedendo come riconoscere un seme maschio da uno femmina? Purtroppo non è possibile; per questo i coltivatori che vogliono produrre fiori di erba light acquistano semi femminizzati.

I semi di cannabis femminizzati sono semi modificati ormonalmente affinché abbiano il 99% delle possibilità di dar vita a una pianta di genere femminile. Le possibilità che da un seme femminizzato nasca una pianta maschile sono davvero minime.

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Riconoscere una pianta di canapa maschio legale

Riconoscere una pianta di canapa maschio legale: un piccolo trucco per stabilirlo prima che impollini le piante femminili.

Identificare una pianta di canapa light maschile è molto semplice, in quanto inizia a sviluppare piccole “palline” subito dopo la fine del periodo vegetativo. Tali palline sono in realtà sacche di polline che, una volta raggiunto il pieno sviluppo, possono impollinare le piante di genere femminile in piena fase di fioritura.

Come ti abbiamo anticipato, quando una pianta femminile di Marijuana viene impollinare, interrompe lo sviluppo dei fiori e passa alla produzione di semi.

Non a caso, molti coltivatori estirpano immediatamente le piante maschili in modo da non correre il rischio di compromettere l’intera coltivazione.

In conclusione

Ora sai come individuare una pianta di marijuana legale (o illegale, poiché hanno lo stesso identico aspetto) e come distinguere la cannabis femminile da quella di genere maschile.

Speriamo di aver soddisfatto la tua curiosità: se questo articolo ti è piaciuto, condividilo pure sui social! E se sei curioso di vedere come sono fatti i fiori di cannabis, acquista subito le migliori varietà di erba legale su Justbob, il nostro CBD Shop online. Ti aspettiamo!