Modificato il: 02/05/2024
COLTIVARE MARIJUANA OUTDOOR A DISPETTO DELLE CONDIZIONI CLIMATICHE? SI PUÒ! MA VEDIAMO COME
Coltivare marijuana outdoor significa, semplicemente, praticare la coltivazione all’esterno. Si tratta di un metodo ampiamente apprezzato dai coltivatori di cannabis light, poiché apporta numerosi vantaggi.
Tuttavia, è chiaro che consta di alcune difficoltà, soprattutto se si considerano i fattori climatici. Per tali ragioni la coltura outdoor della marijuana legale è indicata per lo più per coloro che hanno già una certa dimestichezza in questo campo.
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Le varietà di erba legale più adatte ad esser coltivate outdoor sono quelle provenienti dalla specie Indica, perché rispetto alla Sativa non necessita di temperature troppo calde.
Andiamo ora ad approfondire la tematica della coltura all’aperto dell’erba light, non senza ricordare ai nostri lettori che sul sito di JustBob, noto shop di CBD online e hashish legale, sono disponibili prodotti di qualità e con percentuali di THC che rispettino le normative previste dal nostro Paese.
Acquistare questi prodotti già pronti permette di ricevere una comoda consegna (con pacco anonimo) a casa e di evitare qualsiasi rischio o problema legale, relativo alla coltivazione amatoriale di questa pianta tanto dibattuta.
Coltivare outdoor: quali varietà scegliere?
Il primo consiglio che vogliamo dare ai breeder alle prime armi è quello di selezionare le varietà di marijuana legale per la coltivazione outdoor in base alla stagione in cui si vuole iniziare la semina.
In linea generale, il periodo più indicato è la primavera. Nonostante ciò, esistono anche specifiche varietà adatte al periodo invernale.
Per coloro che vivono in zone settentrionali, dunque più fredde, sarebbe meglio optare per varietà dalla fioritura più rapida.
In questo caso l’ideale sono i semi di marijuana autofiorente, le cui piante non sono legate al fotoperiodo e che, di conseguenza, fioriscono a prescindere dai cambiamenti stagionali.
Al contrario, coloro che vivono in zone più calde, hanno l’opportunità di scegliere qualsiasi tipologia di genetica: Indica, Sativa o Ruderalis.
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Le migliori varietà invernali
Coltivare erba light outdoor implica prestare una particolare attenzione al clima, al periodo in cui si vuole iniziare la semina e ai diversi agenti atmosferici che potrebbero danneggiare la qualità finale del raccolto.
Ciò significa che sarebbe meglio optare per varietà più resistenti agli impatti esterni, così che possano resistere al freddo esterno. In tal caso, la scelta migliore ricade su varietà autofiorenti, che grazie alle numerose ibridazioni sperimentate negli anni, rendono la coltivazione outdoor più semplice.
Una delle migliori varietà invernali è senza dubbio anche tra le più amate: la White Widow. Originaria dei Paesi Bassi, è ben predisposta a condizioni climatiche più rigide.
La fioritura avviene in soli 60 giorni, producendo un raccolto il cui profumo è intenso e una delle qualità più apprezzate di questa varietà di cannabis legale.
Un’altra varietà famosa in tutto il mondo e consigliata per l’outdoor è la Northern Lights, una vera e propria queen della genetica Indica. Oltre ad esser resistente alle temperature invernali, è abbastanza semplice da coltivare e, per ottenere raccolti soddisfacenti, bisognerà attendere solo dalle 6 alle 8 settimane.
Di questa specifica varietà, si può mettere in evidenza la robustezza, caratteristica che la rende facilmente resistente anche ai parassiti e alla muffa.
Consigliamo di prestare una particolare attenzione alla coltivazione outdoor durante l’inverno, perché temperature troppo rigide sono la causa di rallentamenti nella crescita del raccolto, o addirittura potrebbero rovinare interamente i fiori.
Per questo motivo, molti coltivatori scelgono ugualmente di utilizzare vasi: in caso di forti piogge, sarà più semplice spostare le piantine ed evitare di perdere tutto il lavoro svolto.
Coltivazione outdoor: cosa sappiamo sulle varietà autofiorenti?
Nel corso dell’articolo abbiamo spesso parlato di varietà autofiorenti, una novità che ha rivoluzionato il mondo delle coltivazioni di marijuana.
In effetti, si tratta dell’incrocio tra Indica/Sativa con la genetica Ruderalis, da cui traggono resistenza e capacità di adattarsi a diversi climi (anche da qui si può ricavare la canapa legale, come quella disponibile nel nostro shop online di Just Bob).
La particolarità di tali ibridi risiede nella velocità con cui crescono e fioriscono. In linea generale, possono metterci anche solo 2/4 settimane. Inoltre, non necessitano cure costanti come le altre varietà; ecco perché sono le varietà più apprezzate dai meno esperti.
Le varietà autofiorenti, rispetto a quelle tradizionali, non devono seguire il fotoperiodo. In termini semplici, le genetiche così ibridate non hanno bisogno di 12 ore di luce e 12 di buio.
Ma la marijuana autofiorente offre un ulteriore vantaggio: provenendo in parte dalla Ruderalis, raggiungono un’altezza contenuta, che non va oltre i 2 metri.
I coltivatori hanno a propria disposizione un’ampia scelta di semi legali autofiorenti da coltivare outdoor, ma che, in realtà, si prestano bene anche per le coltivazioni indoor.
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Coltivazione outdoor: a cosa prestare attenzione?
Per mantenere intatti i nutrienti e mantenere i terpeni, i coltivatori devono prestare attenzione a diversi fattori.
Gli elementi principali da considerare sono:
● Terreno;
● Clima;
● Acqua;
● Nutrienti richiesti dalla varietà.
Consigliamo di non annaffiare eccessivamente ogni singola pianta: potrebbe danneggiarne la crescita, al contrario di quanto normalmente si possa credere.
Allo stesso tempo, sarebbe meglio scegliere la zona che più appare esposta alla luce solare (7/8 ore possono bastare) e, magari, poco ventilate.
Noi di JustBob offriamo una vasta possibilità di scelta di canapa light (e anche olio CBD Sativa), del tutto certificata, in quanto si tratta di varietà legali selezionate per l’eccellente qualità.