Il foxtailing: cosa indicano le cime di cannabis a forma di coda di volpe?

Il foxtailing: cosa indicano le cime di cannabis a forma di coda di volpe?

Ultima modifica: 04/09/2023

FOXTAILING: TUTTO QUELLO CHE C’È DA SAPERE SU QUESTO CURIOSO FENOMENO

Se hai deciso di aprire questo articolo significa che vorresti saperne di più sulle cime di cannabis a forma di coda di volpe.

Di fatto, è probabile che tu abbia sentito dire tutto e il contrario di tutto al riguardo, e che adesso ti stia domandando se il foxtailing sia un fenomeno più o meno negativo.

Dunque, è vero che questo può danneggiare la cannabis o la cannabis legale?

Scopriamolo insieme.

Che cos’è il foxtailing nelle piante di cannabis?

Si parla di foxtailing quando i germogli iniziano ad allungarsi in modo incontrollato all’estremità o quando la pianta comincia a sviluppare germogli laterali affusolati che, al livello estetico, non piacciono a tutti.

Ma partiamo dal principio e cerchiamo di capire come si sviluppano normalmente le cime di marijuana.

Questi grappoli di fiori sono costituiti da molti calici, ossia il luogo in cui si sviluppa il seme quando le cime catturano il polline maschile. I calici di solito sono molto vicini l’uno all’altro e formano delle cole compatte e grasse.

Tuttavia, è capitato a diversi coltivatori di occuparsi di una Sativa naturalmente foxtailing e notare che i calici crescevano molto distanziati tra loro, con spazi evidenti in mezzo.

In una simile situazione, la cola può davvero ricordare la coda di una volpe.

Scopriamo il foxtailing della cannabis

Nei casi più gravi (e rari), ogni calice può crescere su un proprio ‘bastone’ separato; ad ogni modo, la maggior parte delle volte, una serie di calici tende a crescere l’uno sull’altro, formando sottili guglie affusolate.

Ma quali sono le cause di questo fenomeno?

Vediamolo subito.

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I motivi del foxtailing

Esistono tre variabili principali che possono causare o influenzare il foxtailing nelle piante di cannabis o di marijuana legale. Individuarle immediatamente è fondamentale per ogni coltivatore autorizzato, perché lo aiuterà a capire l’effetto di questo fenomeno sulle sue piante e a scoprire come trattarlo efficacemente.

1. Genetica

Alcune varietà di cannabis sono semplicemente più inclini alla coda di volpe rispetto ad altre.

Infatti, negli ultimi quarant’anni i coltivatori di cannabis o di erba CBD hanno giocato con il vivace pool genetico della pianta per creare tutti i tipi di varietà possibili, ognuna con le sue peculiarità.

Il foxtailing, in alcuni casi, è il risultato diretto di una selezione vigorosa; alcuni selezionatori amano questa caratteristica e si divertono a coltivare piante che producono fiori unici.

Quindi, se escludiamo i fattori di stress (che approfondiremo tra un istante), è possibile che si stia coltivando una varietà geneticamente predisposta a mostrare questo tratto unico.

2. Stress da calore

Lo stress è la seconda causa principale (e probabilmente più comune) di foxtailing nelle piante di cannabis, il cui principale fattore è il calore eccessivo.

Le piante di canapa sativa prosperano a temperature calde, tra i 20 e i 30°C , ma se si supera questo valore si rischia di influenzare gli aspetti della biologia di una pianta, come la sua capacità di:

  • assorbire sostanze nutritive e acqua;
  • fotosintetizzare;
  • far crescere radici, fogliame e fiori sani.

Tieni presente che la cannabis è una pianta piuttosto resistente e la maggior parte delle varietà affidabili dovrebbe essere in grado di resistere a uno o due giorni di temperature elevate (soprattutto all’aperto). Tuttavia, se si tratta di coltivazione indoor e le temperature superano costantemente i 30-32°C (soprattutto durante la fase di fioritura), è molto probabile che le piante inizino a sviluppare la coda di volpe.

3. Stress da luce

Un altro fattore di stress fortemente responsabile della produzione di coda di volpe indesiderata o ‘cattiva’ è lo stress da luce.

Sebbene la cannabis o la cannabis light sia una pianta amante del sole, una luce artificiale troppo intensa può facilmente stressare le piante di cannabis e provocare il foxtail.

Le luci da coltivazione estremamente calde o troppo vicine ai fiori di una pianta possono causare rapidamente stress e conseguente foxtailing. Quando si tratta di coltivazione indoor, bisogna assicurarsi di posizionare correttamente le luci e di regolarle durante la coltivazione per adattarle all’altezza delle piante.

Scopriamo il foxtailing della cannabis

Foxtailing nella cannabis: è dannoso?

Diciamo che non esiste una risposta netta per questa domanda.

Tecnicamente, il foxtailing non influisce negativamente sulle cime, a parte il loro aspetto un po’ strano. Tuttavia, si tratta fondamentalmente di una questione estetica (considera che ad alcuni coltivatori piace persino l’aspetto a coda di volpe!).

Altri sostengono che un po’ di foxtailing possa contribuire ad aumentare le rese, il che è sempre positivo.

Purtroppo però, alcune code di volpe possono sfuggire di mano e formare grandi e lunghe torri sulla punta di un fiore. Sebbene sia raro, questo può alterare la distribuzione uniforme della luce sul resto dei fiori e di conseguenza compromettere la capacità del fiore di crescere e maturare correttamente facendo diminuire la resa complessiva.

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Conclusioni

In questo articolo abbiamo visto cosa si intende per foxtailing e che cosa indica questo fenomeno nelle piante di cannabis.

Posto che può trattarsi di un fattore genetico (in quel caso abbiamo a che fare con una varietà unica), altre volte può manifestarsi a causa di un’elevata condizione di stress (dovuta a calore o luce eccessivi).

A presto su Justbob!