Hong Kong: nonostante le rigide leggi apre il primo CBD Café!

Cannabis light ad Hong Kong: caffe CBD

Modificato il: 23/03/2023

APRE LE PORTE AD HONG KONG IL PRIMO CBD CAFÉ, CHE ACCOGLIE CON ENTUSIASMO CLIENTI E TURISTI ATTRATTI DAL MENÙ COMPLETO DELLO STORE.

La regione autonoma della Cina, Hong Kong, prevede normative durissime riguardo il possesso, il consumo e la vendita di marijuana.

A voler esser più specifici, è la detenzione di erba ad elevati contenuti di THC ad esser messa alla gogna. Al contrario, la cannabis light ad Honk Kong (e gli ulteriori prodotti a base di CBD) sono assolutamente legali.

Per quanto ciò potrebbe ricondurci alle nostre leggi, la realtà è ben diversa: Hong Kong prevede sanzioni molto più dure rispetto alle nostre, con lo scopo di spingere gli abitanti ad evitare l’uso di droghe leggere.

L’interesse crescente verso il CBD e gli evidenti effetti benefici che rilascia sui consumatori, ha avuto la meglio anche ad Hong Kong. Il 2020 ha sancito l’apertura del primo cannabis light shop, in cui trovare una miriade di prodotti, come olio di CBD, burro, infusi,etc.

In verità, anche l’Italia non è estranea all’argomento. Ecco perché noi di Justbob ci impegniamo per offrire ai nostri clienti le migliori selezioni di marijuana legale e hashish CBD, migliorando l’esperienza di coloro che vogliono collezionare simili prodotti.

Hong Kong: cosa prevedono le normative sulla cannabis?

Hong Kong: cosa prevedono le normative sulla cannabis?

La cannabis ad Hong Kong è illegale sotto diversi punti di vista: sono sottoposti a sentenze coloro che possiedono, trasportano, vendono o la coltivano nel territorio.

Stando alle leggi ancora vigenti, la marijuana è considerata una droga pericolosa, al pari di quelle comunemente definite “pesanti”, come l’eroina o le metamfetamine.

Purtroppo, rientra nella medesima valutazione perché anche l’erba, a causa della presenza di THC nel sangue, rilascia effetti psicotropi sui consumatori.

Naturalmente, è chiaro che è inconcepibile paragonare i danni causati dal consumo di altre sostanze rispetto all’assunzione di tetraidrocannabinolo e cannabidiolo.

Lo scopo del governo di Hong Kong è quello di attuare politiche conservative e restrittive riguardo l’argomento cannabis perché, in tempi non troppo lontani, il Paese diventò il maggiore punto di traffico di droghe tra la Cina e il resto del mondo.

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La svolta per Hong Kong: apre il primo CBD café!

Nel corso di quest’anno, anche ad Hong Kong, la popolazione ha iniziato a mostrare un crescente interesse verso il CBD, il principio attivo della cannabis che non altera lo stato emotivo dei consumatori, e dei prodotti da esso derivati.

Con una domanda sempre in aumento, quest’anno è stato aperto a Sheung Wan il primo store interamente dedicato al CBD, in modo che clienti (ma anche turisti) possano consumare ciò preferiscono direttamente al café.

E’ interessante sapere come il consumo di CBD, ad Hong Kong, sia largamente aumentato grazie a gruppi di yoga e per il relax psicofisico.

La tematica del benessere mentale non può non correlarsi ai vantaggi ricavabili dall’assunzione di CBD; ecco perché anche Hong Kong ha deciso di renderne l’uso e la compravendita totalmente legali.

In realtà, gli esperti ritengono che il mercato sia destinato ad un’ulteriore crescita per la regione asiatica e l’apertura del CBD shop è anche un esperimento per vedere come il café verrà accolto dall’intera popolazione, in modo da guardare anche verso il futuro.

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Perché Hong Kong ha aperto all’uso del CBD?

Perché Hong Kong ha aperto all’uso del CBD?

Dopo aver a lungo trattato di come Honk Kong sia riuscita a porre un freno a leggi totalmente restrittive riguardo la marijuana, rendendo legale la vendita e il consumo di canapa light, è bene capire perché il CBD stia suscitando un interesse anche in quella regione.

In breve, il cannabidiolo è un principio attivo che si estrae dalle piante di canapa, il quale non crea dipendenza e non produce alcun effetto psicotropo sui consumatori, come abbiamo già accennato.

Molti studi hanno scoperto che il CBD agisce sul nostro sistema endocannabinoide, stimolandolo affinché produca effetti rilassanti e calmanti nei consumatori.

In realtà, il CBD trova anche un impiego molto più vasto: risulta un valido antinfiammatorio e antiossidante. Inoltre, è impiegato anche per trattamenti di bellezza e come analgesico. A questo punto è lecito ipotizzare che il governo di Hong Kong abbia pensato a questa apertura per permettere ai suoi cittadini, notoriamente stressati, di ottenere un po’ di sollievo.

A tal proposito, noi di Just Bob proponiamo, sul nostro cannabis light shop, l’olio CBD Sensitiva: uno dei prodotti più acquistati dai nostri clienti ma non destinato al consumo umano.